Pat Nacio |
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| Io ero un appassionato lettore. Dico ero perchè ora vorrei tanto tornare il bambino di prima che leggeva tutto il giorno, ma non posso, perchè il mondo si è evoluto e anche io l'ho fatto. Comunque non voglio uscire tanto fuori dal tema di questa domanda: io ultimamente mi ero appassionato al filone di libri gilli/thriller, ma con una netta preferenza per gli investigatori privati (Hrcule Poirot, Sherlock Holmes). Devo dire visto che ho sentito nominare Jostei Gaarder che egli ha scritto un bellissimo libro di filosofia Il mondo di sofia che consiglio vivamente a tutti. Ho letto anche che Harry Potter è un bellissimo libro: si, non lo metto in dubbio, ma lo definirei tanto più appassionante che bello, perchè è un libro improvvisato, venuto molto probabilmente dal cuore (il primo libro) ma che si è inesorabilmente commercializzato. Invece non ho letto la saga di Twilight (appena ho un po' di tempo penso che lo farò), perchè in questo momento sto leggendo due libri (non insieme prima ne leggo uno poi l'altro, ma penso che non fosse necessario specificarlo) che per la maggioranza delle persone potranno essere noiosi: Le confessioni di Sant'Agostino e L'interpretazione dei sogni di Sigmund Freud. Il primo è un libro che spero mi farà ritrovare la fede che in questo momento sta venendo a mancare, mentre il secondo è un libro che spiega tantissime curiosità sui sogni, molto appassionante per un dilettante in matematica quale sono io.
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